Ancora sorride quando pensa alla prima volta in cui ha proposto di aprire i profili social di ActionAid. Era l’anno 2008 e da quel momento la sua vita professionale non è più stata la stessa. Tifa per i long form ed è convinto che complesso non sia per forza sinonimo di noioso. Oggi, guida il team digital, con l’obiettivo di raccontare le storie di quelle persone che troppo spesso vengono dimenticate dai media mainstream.
Appassionato di hip hop e musica elettronica, attualmente la sua sfida più avvincente è costruire con i mattoncini Lego la Morte Nera di Star Wars, insieme al figlio Emanuele.