AGENZIA: J. Walter Thompson Italia
CLIENTE: Davide Campari
BUDGET: ND
TIPOLOGIA: Digital PR, Digital Branded Content
DATA: 2017-01-01
EDIZIONE: 2017
IDEA CREATIVA
A partire dal concetto di comunicazione “Every Cocktail Tells a Story” abbiamo creato una campagna costruita integralmente sullo storytelling: the “Campari Red Diaries”.
La prima storia che abbiamo raccontato è quella della notte in cui un leggendario bartender ha creato per la prima volta il suo capolavoro: il cocktail Killer in Red. È una storia noir fatta di mistero, seduzione e glamour che rappresenta perfettamente l’heritage e lo spirito Campari e riporta al centro della comunicazione il ruolo del bartender.
i Campari Red Diaries rappresentano una rivoluzione in senso olistico del classico Calendario Campari: intorno all’elemento principale della campagna, il cortometraggio Killer in Red, i 12 migliori bartender del mondo, i loro cocktail e le loro storie sono diventati protagonisti di una vera brand experience. La video strategy dei 12 cocktail è stata curata dal regista emergente Ivan Olita.
RISULTATI
The Red Diaries Campaign è stato un successo senza precedenti nella storia della comunicazione Campari: nei primi due giorni i nostri contenuti hanno raggiunto più di 7 milioni di views che sono diventate oltre 20 milioni in due settimane. Il “Sorrentino’s touch” ha regalato agli spettatori una brand experience totalmente differente da qualsiasi altra comunicazione di advertising classico, come dimostrato dall’accoglienza riservata al cortometraggio e dagli eccezionali risultati in termini di retention e view duration rates. Un altro segnale interessante e imprevedibile del successo della campagna è stato il fatto che le persone hanno cominciato a chiedere spontaneamente il cocktail Killer in Red nei locali e che molti bartender in tutto il mondo hanno deciso di inserirlo nelle loro drinklist ufficiali.
La campagna ha generato più di 170 milioni di media impressions in tutto il mondo, e più di 1200 articoli sono apparsi spontaneamente sui quotidiani internazionali, in tv, sui blog e sui social media. Mentre scriviamo il nostro earned media stimato ha superato i 7 milioni di euro.